E' consigliabile sempre, prima del trapianto, effettuare l'immersione dei contenitori oppure una doccetta per irrorazione sulle piantine nei contenitori, con induttori di resistenza, trichoderma, bacillus subtilis e/o amyloliquefaciens e olio di neem. In questo modo si hanno enormi vantaggi:
- economici (risparmio di mezzi tecnici e manodopera e ottimizzazione dei tempi);
- tecnici (prevenzione immediata contro insetti e/o patologie, soprattutto marciumi basali; riduzione del numero di trattamenti e della chimica di sintesi, soprattutto nelle fasi iniziali).
Attenzione!
Ogni anno nel periodo di riduzione della luminosità (metà novembre-inizio dicembre), con condizioni di elevata umidità del terreno e temperature di 10 - 16°C, si sviluppa il fungo Olpidium brassicae che colonizza le radici delle piante di insalata. Tale fungo, purtroppo, è vettore di diversi virus, tra cui:
- virus della Anulatura necrotica della lattuga (LRNV) che provoca sulle foglie più esterne del cespo delle necrosi circolari
- virus LBVV (Lettuce Big Vein Virus), con malformazione delle foglie centrali ed ingrossamento delle nervature.
Per prevenire tale avversità sono importanti le seguenti pratiche colturali:
- effettuare immersione dei contenitori;
- evitare ristagni idrici;
- impiego di trichoderma in manichetta entro 10-15 giorni dal trapianto.
Mezzi tecnici e soluzioni per rinforzare e difendere le Vostre colture in modo efficiente e sostenibile sono disponibili presso Leogroup S.r.l. Contatta la nostra segreteria tecnica al 3474379275.